Questa volta la fine dell'anno la vado a passare fuori. Basta con feste scontate e noiose, basta con i capodanni a casa della gente, basta con i capodanni in giro al centro. Si cambia musica. Turca per l'esattezza. Già perchè la meta designata è Istanbul, in Turchia appunto. Sei giorni in terra straniera. Non so cosa aspettarmi. molti parlano di Istanbul come città molto occidentale, ma basta traghettare il Bosforo e si arriva dall'altra parte, che dovrebbe essere quella orientaleggiante. Vedremo.
Intanto ho preparato il mio fido quadernino di viaggio, che mi accompagna ormai da praga, 4 viaggi fa. E' come il quadernino degli appunti che Indiana Jones teneva sempre con se! Insostituibile. Cercherò di aggiornare questo racconto quotidianamente, e se ci riesco metto anche qualche foto!
Domani si parte. Stay tuned!
28/12/2009
Mortacci dei Turchi. A parte che qua e come in giappone che nessuno parla una parola di inglese.. anche se c'é da dire che almeno qualcuno rıesce a farsi capire. Peccato che quando quegli stronzi degli autobus mi hanno perso la valıgia perché una bastarda ha preso la mia al posto della sua facevano finta di non capıre. La cosa bella é che mi sono anche rivolto alla polizia, uno giovane che dopo aver parlato in turco con il tizio si é fatto una grassa risata e non parlava piu inglese e faceva finta di non capire. Alla fine abbıamo trovato un ragazzo che parlava turco e ci ha fatto da interprete e gli ha detto quello che avrei fatto se la valigia non fosse saltata fuori. Alle parole polizia e ambasciata italiana la mia incazzatura sembrava essere chiara. Andiamo in albergo perché temiamo che la stanza questi non ce la tengano. il tassista é simpatico ma secondo noi mezzo ammanicato con sta gente. difatti dopo 5 minuti che eravamo in hotel torna e ci dice che la valigia é stata trovata, o meglio che la tizia che l'aveva presa era tornata indietro, finalmente. Avoja a chiedermi scusa, brutta troia che non sei altro, che mi sei costata 40 euro di taxi!!!!! Guardala prima la valigia, non quando sei a casa!!!
Cmq per ora va cosi. Domani si comincia a girare, stasera abbiamo solo mangiato un boccone, che in tutta onesta, non so che animale fosse. Magari un cane o un gatto randagio che praticamente sono piu dei cristiani!
Ah quasi dimenticavo di dire che qua sono pazzi! Guidano come assassini, puntano le persone! E il nostro tassinaro di fiducia ha pure mezzo litigato con uno che pensavo arrivassero ai coltelli!!! Anche gli autobus.. passano al casello col limite di 30 orari a 200!
Ora si va a nanna, che qua la stanchezza si fa sentire! Ci sentiamo domani! Ciao ciao!
29/12/2009
Non é un paese per donne. Ma nemmeno per cani.
Esatto, perche qua i cani sono veramente derelitti, reietti e marchiati come le vacche in valtellina. Infatti hanno una clip all'orecchio, e la funzione ancora non e' del tutto chiara. I gatti invece sono praticamente adorati come le vacche in India. Ce ne sono tantissimi, di tutti i tipi, e sono talmente tanto abituati all'uomo da avvicinarsi giusto per farsi fare due carezze.
Le donne invece qua ancora sono molto sotto lo standard di vita di un essere umano emancipato. I negozi sono quasi esclusivamente maschili, soprattutto al centro. Scarpe, abbigliamento, sportivo.. hanno manichini per uomo e vestiti per uomo. Se sei donna ti attacchi.
Oggi abbiamo visto AyaSofya e la Moschea Blu. Quest'ultima e' stata un po' una delusione, mentre la prima e' veramente uno spettacolo. Anche se i 40 soldi che ci hanno spillato per vedere praticamente una vecchia moschea mi sono sembrati un po' eccessivi..(40 soldi turchi sono 20 euro!!!).
I turchi come sono? Al Gran Bazaar un tizio mi fa: Italiano? mamma li turchi.
Eh, infatti. Perche' sono tutte brave persone per carita', ma c'hanno certe facce che pare che ti stanno o per accoltellare o per darti l'inculata del secolo.
Il pomeriggio dopo la Mosche Blu ed un pranzo a base di roba turca (sempre cibo non ben definito), siamo andati in un posto pieno di fumatori di narghile'! Che fissa! Abbiamo fatto amicizia con dei tizi che mi vedevano fotografare ogni cosa e mi hanno chiesto se fossi fotografo. E certo, li ho anche invitati alla mostra che terro' il prossimo mese a Roma! :D
Simpatici, ci siamo fatti un bel po' di chiacchiera, abbiamo parlato anche di religione, dei musulmani, di maometto e persino di gesu cristo. Brave persone, almeno cosi e' sembrato. Capiscono i loro limiti con le donne e la difficolta' che hanno di entrare in Europa. Valentina in tutto questo si era fatta due palle tante, cosi dopo un'oretta tante care a tutti, finito il the' tutti a casa.
Abbiamo camminato troppo. Stanchi da morire, ci riposiamo quel tanto che basta per andare a cena. Costa cosi poco mangiare fuori, valeva fare uno sforzo. Ma ora siamo esausti e si va a nanna!
30/12/2009
Instanbul 2: e' anche un paese per donne!!!!
Rientrati ora in hotel dopo quasi 18 ore di camminare ininterrotto! Dopo una mattinata passata a visitare il Topkapi, palazzo reale davvero molto bello e a scoprire altri punti di istanbul veramente suggestivi, ci fermiamo a pranzo per mangiare ancora Kebap. Ovviamente io con tanta carne, vale vegetariano! Ma che Kebap e'! Prima di pranzo pero' ho visto una delle cose piu' fiche in assoluto in tanti viaggi che ho fatto.
Avete presente Nanosterra, la citta' sotterranea dei nani ne il signore degli anelli? Uguale! Identica. Una cosa stupenda, davvero. Le foto le metto domani, che oggi se salgo in camera non riesco a riscendere, quindi mi sto fermando giusto il tempo di scrivere queste righe.
Il pomeriggio prendiamo il tram (molto piu efficiente che a Roma, ovviamente) e andiamo dall'altra parte del Bosforo. Da li con la funicolare a piazza Taksim dove parte una via lunga una infinita', pedonale con il solo tram a passarci in mezzo, e piena zeppa di giovani, turisti, negozi, luci, colori, caffetterie, starbucks!!!! (solo in questa via ce ne sono 4!) ma soprattutto DONNE! E pure emancipate, vestite con la gonna, truccate, carine, disinvolte. Insomma la parte dove sta il nostro albergo e' la parte talebana! :D Di la ci sono quelli piu' normali! E meno male! Oddio meno male insomma, visto che mi sono subito fatto riconoscere strisciando il bancomat senza pieta'!
Peccato che lo starbucks non faccia lo stesso effetto di quelli di NYC! Vabbe'..
Pero' non ci sono coattelli, bulletti e gente all'italiana insomma. Giusto qualcuno ti guarda un po' male, ma qua pare che sia curdo chi fa cosi', meglio non controllare di persona, no?
Una grossa pecca pero' questa citta' ce l'ha. E' troppo accessibile all'italiano, che e' una presenza fastidiosa e palesemente riconoscibile. Sono quelli che provano a saltare le file, quelli che pretendono la pastasciutta in un ristorante tipico, quelli che parlano italiano/turco/inglese ma nessuno dei tre comprensibile e poi sono i turchi che non capiscono un cazzo. Insomma l'italiano classico che dovrebbe andare in vacanza a pochi passi da casa piuttosto che girare.
Domani vedo se riesco a provare l'Hamam, il bagno turco vero, quello con tanto di mustafa che ti massaggia.. spero solo la schiena...
31/12/2009
Questa mattina abbiamo preso una fregatura. Siamo andati con tutte le buone intenzioni a visitare la moschea Sulimanye che invece era in ristrutturazione da 1 anno! Quindi abbiamo fatto tanta strada per nulla. Gia' che eravamo nel quartiere dei baazar siamo andati a quello egiziano, praticamente una portaportese sconfinata, dove tutti vendono tutti e noi turisti cerchiamo di comprare tutto il comprapibile a 1 lira, per fare qualche pensierino a chi e' rimasto a casa. Simpatici i turchi, anche se molti hanno la faccia di quelli che stanno per farsi saltare per aria da un momento all'altro!
A pranzo ho provato il caffe' turco. Sa di liquirizia e verso la fine e' cosi denso che ci si potrebbe asfaltare la strada. Al baazar delle spezie sono scivoltae fuori dal portafoglio altre lire turche, per acquistare zafferano, coriandolo e peperoncino per nonne, zie e ragazze rompipalle. Qui arriva il bello. Fatti 2 passi sul ponte di galata dove ci sono 1000 pescatori ed il fetore e' nauseante, arrivati dall'altra parte realizzo che questa citta' e piena di contrasti! Basta fare un passo in piu' per passare da una zona tutta carina, pulita e delicata alla peggiore favelas brasiliana. Muri diroccati, case distrutte che sembravano bombardate. Pero' sempre la stessa voglia di lavorare e darsi da fare. Tutti con l'immancabile bicchiere tipico pieno fino all'orlo di the!
E' ora di provare l'Hamam. E cosi sia! Si torna in albergo, viene un tale a prenderci e ci porta al piu' antico Hamam di Istanbul, a Sulimanye. Come ci arriviamo ha del miracolo, visto che qua la guida e' veramente un'arte. Secondo me piu' pedoni metti sotto meno tasse paghi. Altrimenti non si spiega!
Comunque e' stata veramente un'esperienza SUPERLATIVA! E' una ficata vera e propria! Il bagno turco finalmente turco, per davvero! Ci sono stanze con diverse temperature per ambientarsi e successivamente freddarsi, poi il nucleo dell'Hamam con piastre di marmo bollente su cui distendersi. Una cosa grandiosa. Ho goduto per un'ora. E il massaggio e stato veramente super! Speriamo che questa promiscuita' abbinata all'umido non porti i piu vivaci funghi da sottobosco, ma alla fine chissene frega!
Ora andiamo a fare 4 passi in giro per la parte vecchia! Proviamo a vedere se qualcosa si muove, altrimenti dirotteremo per la parte piu' giovanile. Ma un capodanno cosi potevo farlo pure a roma.. quindi vediamo come butta!
Buon anno nuovo a tutti!
1/01/2010
L'idea era quella di passare un capodanno diverso, evitare i soliti locali all'occidentale e provare a vedere cosa ha da offrire una citta' come Istanbul. Quindi si resta nella parte di Sultanameht, quella con le moschee tanto per capirci. I locali, ristoranti, pub sono pieni di gente, e i proprietari sono li con le offertone di capodanno. Offertone per loro pero', visto che un pranzo che normalmente nel piu' lussuoso dei ristoranti sarebbe costato 30 euro a persona e' magicamente raddoppiato o triplicato. Pero' volevo vedere la belly dance, la danzatrice del ventre, cosi combattuto fino alla fine se pranzare e stare in piazza o entrare in uno di questi ristoranti, alle 23 decidiamo di rischiare. Dopo aver contrattato sul prezzo (anche per il ristorante, si!) riusciamo a spuntare un 40 euro a persona piuttosto che 50! 20 euro risparmiati. E poi c'e' lo show, no?
La ballerina sara' durata si e no 10 minuti, erano due, una dopo 2 minuti e' scomparsa. Ok ci hanno solato. Ma almeno ho ballato con la danzatrice. Quando ormai pensavamo che 40 euro fossero andati in fumo ecco che il proprietario del ristorante si presenta vestito da ballerina, anzi da ballerino del ventre, visto che non lo sapevo ma esistono pure loro! E ha fatto uno show che mi ha fatto ridere come non ridevo da tanto tempo! Ha coinvolto tutti. Dalla coppia di tedeschi ubriaconi, alla signora di 150 anni, la coppia di sfollati, la puttanella col turco, il turco che non voleva partecipare ma poi ha ceduto, fino ai 2 papponi con zoccole al seguito! Insomma la compagnia non e' proprio mancata, anzi era abbastanza variegata!
Quindi tutto sommato ne e' valsa la pena, altrimenti 40 euro sarebbero andati spesi in una discoteca qualsiasi, anonima tanto quanto quelle di roma!
Oggi invece abbiamo cominciato con la stazione dell'Orient Express, la stazione di arrivo, dove il famoso treno giungeva dopo 40 ore circa che era partito da Parigi! Passeggiata pomeridiama per un quartiere sciccoso di istanbul e poi di nuovo a taksim giusto per rituffarsi in mezzo alla bolgia di gente! Peccato che le citta' senza metropolitane ti costringano a chilometri e chilometri a piedi, i quali distrutti, si rifiutano di proseguire e ti costringono ad infinite soste. Penso di aver fatto 30 km in 5 giorni!
Ora ci vuole un po' di riposo. La serata poi si dedica alle foto notturne della citta' e domani mattina ultimo tuffo al Gran Baazar per gli ultimissimi acquisti!
Ci risentiamo a roma!!!
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