Pictures of my travels

Città Europee

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Eccoci a Londra. Anche se sono stanco morto visto l'ora improbabile alla quale sono partito, sono soddisfatto. Mancavo da Londra da un paio d'anni, anzi più di un paio forse una decina. Trovarla poi ad accogliermi piena di neve e' stato ancor più bello. Certo in citta' non c'e n'e' ma la campagna e' strapiena!! Bello. L'hotel in zona 2 non e' il massimo, ma e' pulito e ci devo solo dormire, quindi va bene così. Oggi abbiamo girato senza una meta precisa, passando da una zona all'altra e facendo qualche acquisto. Domani mi sa che ci buttiamo al british museum e poi tempo permettendo una bella passeggiata in qualche parco di Londra, sperando di trovarsi tanta neve!

Per ora e' tutto anche perché scrivere da iPhone e' comodo si, ma fino ad un certo punto.

 

Londra e' piena di free hotspot... Che figata! Stamattina scendiamo a fare colazione con le cose che avevamo comprato ieri sera: una sorta di frittella americanae Nutella locale. Buone, parecchio pure. Un ragazzo che lavora qua si stava cucinando una frittata con le cipolle.. alle 10 di mattina? Be' sei il mio nuovo eroe!

Metro e via fino al Natural History Museum. Molto bello, forse inferiore a quello di new york che oltretutto ha il planetario che e' fantastico e da solo vale il biglietto. Che pero' qui non si paga. Altra figata di Londra! Dopo un veloce pasto al McDonald entriamo dentro Harrods più per curiosità che per altro. C'ero stato tanti anni fa e volevo rifasci un giro x vedere soprattutto il reparto alimentari che mi colpi all'epoca e mi ha stupito anche oggi. Un panino col prosciutto ha lo stesso significato di un gioiello comprato da tiffany. E forse anche lo stesso prezzo.

 

Alla Ricerca di Abercrombie quindi... peccato ci fosse una fila indicibile e quindi stai bene così! Peccato pero'. Ripassiamo in hotel a posare le buste e per riposasti un'oretta! Poi usciamo per la cena e facciamo un giro a notting hill, bel quartierino di Londra! Per domani non ci sono ancora programmi ma speriamo almeno che ci sia bel tempo!! Una bellissima passeggiata a Hyde Park mi ha fatto iniziare bene la giornata! Il posto e' esattamente come me li ricordavo! Magnifico! oltretutto i laghetti erano ghiacciati e gli uccellini, tra cui aironi e gabbiani in particolare, si divertivano ad atterrare con scivate di vario tipo. Sono riuscito a fare delle foto davvero interessanti, anche perché come al solito non essendo in Italia gli animali sono più rispettati e quindi socievoli con l'uomo. Sono riuscito quasi a carezzare un pettirosso.. E poi quanti scoiattolini.. Davvero carini e curiosi tanto che vengono a guardare se nelle mani hai qualcosa per loro!

Il pomeriggio British Museum. Bella la stele di rosetta, affascinante per la storia che si porta dietro, ovviamente. Anche questo museo gratis. Ma quanto stanno avanti qui a londra ? Ora una bella doccia e domani vediamo se riesco ad affittare una macchina per un bel giro nelle campagne londinesi!

 

La sera insieme al mio amico e alla ragazza siamo stati a fare un giro a Covent Garden e poi una cena veloce dal McDonald, visto che di vegetariano non abbiamo trovato altro. Dopo aver mangiato l'ennesimo panino una bella passeggiata fino a westminster, qualche milione di foto al big ben, a westminster stesso, al london eye. Poi tutti a casa.

 

30/12/2010

Oggi oxford. Non date retta a chi vi dice che ci vuole 1 ora di treno! Ce ne vogliono DUE! Ci abbiamo messo ben 2 ore dalla stazione di Paddington. Però Oxford è davvero carina, molto movimentata, più British Style forse che non Londra stessa. Abbiamo fatto prima visita alla Christ Church College, dove hanno girato anche molte scene di Harry Potter. Bella, davvero bella, per sole 6 sterline a persona ne è valsa davvero la pena. Giro in centro, qualche acquisto da Primark, birra in uno dei tantissimi pub. Poi di nuovo alla stazione. Si torna a Londra. Altre 2 ore di treno.

Stasera cerchiamo qualcosa nella nostra zona. Ossia Bow Road. C'è solo un pub, e chiude pure presto. Tutti a dir la verità chiudono presto, anche in centro. vabbè. Gira che ti rigira, fino a 5 fermate dalla nostra non c'è NIENTE! Cosi abbiamo preso una birra nel supermarket di fronte all'hotel aperto apparentemente 24/7, e ce la siamo scolata in albergo.

 

31/12/2010

Torre di Londra. L'unico posto dove ho pagato per entrare. Caro pure. 18 sterline a persona. Ma quanto è bello? A parte che ci si passano tranquillamente anche 3 ore, poi è tutto cosi fascinoso. Girare in questa vecchia fortezza, scoprirne ogni angolo, assistere a vita reale del tempo, ovviamente ricostruita e recitata a dovere da attori. Il luogo dove è stata decapitata Anna Bolena, la cappella privata, e poi, ovviamente, i gioielli della corona. Ci sono due posti dove vederli! Una torre è dedicata alle corone dei re e delle regine del passato. Poi c'è la stanza blindata dove viene custodita, assieme ad altri gioielli, la Stella D'Africa. Un diamante grande quanto un uovo, incastonato su di uno scettro reale. Il più grande al mondo, a quanto pare.

Pomeriggio in relax passeggiando per le vie del centro e prendendo un caffè seduti in una delle tantissime caffetterie e poi Trafalgar Square e National Gallery ad ammirare qualche bel dipinto.

Cena in hotel. Ci siamo comprati una pizza, anzi due, surgelata e l'abbiamo cucinata nella saletta comune. Verso le 22 siamo usciti per andare in centro. Westminster chiuso. Bisogna scendere a Enbankment. Il delirio. Quasi non riuscivamo a scendere dalla metro. Mai vista cosi tanta gente. Per arrivare al primo ponte (che a dirvi la verità non so nemmeno quale fosse) abbiamo seguito un percorso obbligato in mezzo ad un fiume di gente. Milioni di persone, una cosa incredibile, documentata proprio per potervi far vedere l'esagerazione. Troppi.

I Fuochi artificiali di fine anno sono stati grandiosi. Ringraziando con un applauso piano piano la folla si disperde. Geniali gli inglesi. Il percorse del ritorno è diverso. La gente con questo nuovo percorso si disperde, mano mano che si avanza, e non ci sono incidenti. Stanchi morti, torniamo a nanna. Ah, la metro dalle 23.45 alle 4 era gratis, per tutti.

 

1/1/2011

Abbey Road. Oggi la giornata l'abbiamo dedicata a vedere i luoghi musicali di Londra, quelli almeno che hanno lasciato un segno nella storia. Abbey Road è la prima che abbiamo visitato. Non solo noi. Dalla webcam che da sulla strada i giorni prima avevo visto quasi nessuno attraversare la famosa striscia pedonale. Eppure oggi era pieno zeppo, tanto che c'era la fila per farsi la foto. Le macchine molto cortesi, capendo la situazione, aspettavano pazienti.

Gerry Rafferty vi dice qualcosa? Esatto! Baker street! Che figata. Alla fine è una normalissima strada, ma quando ripensi alla canzone prende un sapore tutto diverso passeggiarci. C'è tra le altre cose la possibilità di entrare in diversi negozi dedicati alla musica. Troppo bello, se vi piace la musica!

Pranzetto in un Pub alle porte di Oxford street, dove abbiamo fatto qualche altro piccolo acquisto.

La sera dopo cena a tutti i costi sono voluto andare ad Earl's Court. Chi mi sa dire cosa c'è li vicino? Ma cosa se non Garden Lodge? Ok, vi do un altro aiuto! FREDDY MERCURY! E che fai torni a Londra e non torni a fare un saluto a Freddy? Per forza... Earl's Court poi è un quartiere davvero carino! Prima, e quasi dimenticavo, abbiamo fatto una passeggiata sotto St Paul's Cathedral, eravamo soli, forse perchè era molto freddo, ma ci siamo divertiti a fare foto e video.

 

Singolare ritorno in metropolitana. una ragazza era quasi nuda! Andava in giro con una giacca e sotto un costume!

 

2/1/2011

Ultime ore a londra. Greenwich Park? Victoria Park? Dai ok, facciamo il Greenwich! Un pò scomodo girare con alcune metro non funzionanti per lavori, però siamo riusciti lo stesso a raggiungere la destinazione. Il parco è FANTASTICO! L'osservatorio è molto bello da visitare, non da starci un'ora ma se siete in zona fateci un salto.

Non avevamo molto tempo, ma volevamo stare, io soprattutto, in mezzo al verde a fare qualche foto! E ne ho fatte una valanga. Pettirossi, cinciarelle, ballerina bianca, gazze ladre, quattro milioni di scoiattoli. Curiosi, intraprendenti, simpaticissimi. Prima di risalire sui mezzi che ci avrebbero riportato in hotel e da li all'aereoporto abbiamo fatto un pranzetto in un ristorantino Giapponese (gestito dai cinesi...) e nel mercato coperto, pieno di vita, bancarelle, cibo al volo e cosi via.

La sera la magia si interrompe quando l'aereo decolla. Salutiamo Londra, e ringraziamo sentitamente per la splendida settimana trascorsavi!

 

Come sistemo le foto le metto su! ;)

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Ho i piedi che mi fanno male! Ma non per l'aver camminato tanto, ma per aver scelto di portare le nuove scarpe che avevo comprato a roma e che mi stanno distruggendo i mignoli. Ma ho giá adocchiato il negozio delle Skechers, quindi non tarderó di comprare le scarpe che in italia non si trovano ma che in America mi avevano fatto cosi felice.

Dopo un arrivo rocambolesco in Amsterdam, avevamo quasi perso la coincidenza da francoforte, finalmente arrivati abbiamo subito puntato all'hotel, molto carino e in una zona tranquilla e piena di verde. Peccato che come in Giappone il cesso é una punizione. Anzi, in Giappone riuscivo a sedermi dritto, qui mi devo mettere a tre quarti perché altrimenti non c'entro...

Ieri girone in libertá per le vie di Amsterdam, poi visita alla casa di Anna Frank, davvero angosciante, ma una bellissima esperienza. Puntata all'hard rock café dove ho puntualmente comprato la maglia e poi via a cercare un posto dove mangiare. Scartato il ristorante Jap perché max ovviamente non apprezza, scartati tutti i ristoranti di carne perché valentina non apprezza.. io che devo fa? Alla fine abbiamo mangiato in un pub e mi sono pure divertito. Bell'atmosfera!

Ah, a parte la cittá delle biciclette (che ti mettono sotto e non gli frega niente), anche Amsterdam é una cittá multiculturale e multietnica, come quasi tutte le capitali europee ormai.

Ah, no, l'italia non é cosi, ancora siamo razzisti, mi stavo dimenticando.

Oggi si va da Van Gogh, poi il pomeriggio a comprare le mie scarpe perché queste le tiro nel fiume!! Maldette Nike!!!

Ah, come dimenticare... il quartiere a luci rosse é una figata! Ovviamete pieno zeppo di italiani, almeno l'80% della clientela, e almeno il 60% di loro era strafatto di canne!

 

30/10/2010 ore 20.07

 

Stamattina Van Gogh ha richiesto piú tempo del previsto. Siamo arrivati tardi, vero, verso le 12, ma siamo anche usciti verso le 16. In questi musei alla fine si finisce sempre per perdersi ad ascoltare le audioguide, visto che le paghi, e quindi ti sorbisci tutto! Il pomeriggio finalmente ho comprato le Skechers, cosi i miei poveri piedi hanno potuto riprendersi. La commessa del negozio, molto simpatica, é fidanzata con un ragazzo pugliese, da tre anni poi! Ma non sa una parola d'italiano...  Ora dopo un meritato riposo usciamo per la cena. Ci sará il solito duello? Credo di si.. Dopo la cena puntiamo all'heineken museum, sperando sia aperto, altrimenti proviamo un coffé shop e stavolta mi ammazzo di canne, cosi vediamo che effetto fa a uno che non ha mai fumato in 32 anni! :D

 

1/11/2010 ore 11.30

 

Ieri abbiamo deciso di andare a vedere la periferia di Amsterdam, quindi abbiamo preso un treno diretto ad Haarlem. Purtroppo di domenica in questi paesini é tutto chiuso, peró abbiamo cmq passato una piacevole mezza giornata, incentrata nella ricerca di un mulino funzionante. E l'abbiamo anche trovato! Dopo un veloce panino alla stazione di Sloterjick (poi controllo se é scritto bene), sulla strada del ritorno, abbiamo preso un Frappuccino da Starbucks, per sentirci ancora una volta un pó NewYorkesi. Il pomeriggio ficata totale. Visita alla fabbrica della Heineken, dove con 15 euro ho bevuto 5 birre durante il tour. La fabbrica é uno spettacolo, un must, da vedere.

Per assurdo Halloween é stato festeggiato sabato 30 piuttosto che domenica. Difatti ieri non c'era una persona in maschera, giusto uno ogni mille. Passeggiata a piazza Dam, giro sul bruco mela della casa degli horrori, e un terrificante giro sulla ruota panoramica alta 60mt. Assurdo, lo so, ma é la giostra che mi terrorizza di piú in assoluto. Chiedetemi di fare le montagne russe a testa in giú ma la ruota proprio no.

Ultimo giro nel quartiere a luci rosse e poi a letto.

 

Stamattina abbiamo visitato un parco bellissimo vicino l'hotel. La cosa sorprendente di Amsterdam é che gli animali sono a stretto contatto con l'uomo, quasi fosser addomesticati. Se le Germane (papere) a roma si avvicinano, qui puoi correre verso di loro e nemmeno scappano. Sono quasi riuscito a toccare un Airone Cenerino, che in italia ho tanto cercto di fotografare ma senza successo. Forse il rispetto che hanno verso le persone lo hanno anche verso gli animali. Una lezione di civiltá?

Unica nota dolente della vacaza é stato un tipo decapitato dal tram... brutta storia, ma il tram passa in mezzo alle vie come ad istanbul, qui sono tutto sotto l'effetto delle canne e magari ci si distrae un attimo e...

 

Adesso si torna in aereoporto, diretti nel nostro piccolo paesino. Piccolo non nel senso di dimensione, ma in tutto il resto, paragonato all'europa.

Stasera o domani le foto!

 

Intano il video, le foto pian pianino le sto selezionando :)

 

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Questa volta la fine dell'anno la vado a passare fuori. Basta con feste scontate e noiose, basta con i capodanni a casa della gente, basta con i capodanni in giro al centro. Si cambia musica. Turca per l'esattezza. Già perchè la meta designata è Istanbul, in Turchia appunto. Sei giorni in terra straniera. Non so cosa aspettarmi. molti parlano di Istanbul come città molto occidentale, ma basta traghettare il Bosforo e si arriva dall'altra parte, che dovrebbe essere quella orientaleggiante. Vedremo.

Intanto ho preparato il mio fido quadernino di viaggio, che mi accompagna ormai da praga, 4 viaggi fa. E' come il quadernino degli appunti che Indiana Jones teneva sempre con se! Insostituibile. Cercherò di aggiornare questo racconto quotidianamente, e se ci riesco metto anche qualche foto!

Domani si parte. Stay tuned!

 

28/12/2009

 

Mortacci dei Turchi. A parte che qua e come in giappone che nessuno parla una parola di inglese.. anche se c'é da dire che almeno qualcuno rıesce a farsi capire. Peccato che quando quegli stronzi degli autobus mi hanno perso la valıgia perché una bastarda ha preso la mia al posto della sua facevano finta di non capıre. La cosa bella é che mi sono anche rivolto alla polizia, uno giovane che dopo aver parlato in turco con il tizio si é fatto una grassa risata e non parlava piu inglese e faceva finta di non capire. Alla fine abbıamo trovato un ragazzo che parlava turco e ci ha fatto da interprete e gli ha detto quello che avrei fatto se la valigia non fosse saltata fuori. Alle parole polizia e ambasciata italiana la mia incazzatura sembrava essere chiara. Andiamo in albergo perché temiamo che la stanza questi non ce la tengano. il tassista é simpatico ma secondo noi mezzo ammanicato con sta gente. difatti dopo 5 minuti che eravamo in hotel torna e ci dice che la valigia é stata trovata, o meglio che la tizia che l'aveva presa era tornata indietro, finalmente. Avoja a chiedermi scusa, brutta troia che non sei altro, che mi sei costata 40 euro di taxi!!!!! Guardala prima la valigia, non quando sei a casa!!!

Cmq per ora va cosi. Domani si comincia a girare, stasera abbiamo solo mangiato un boccone, che in tutta onesta, non so che animale fosse. Magari un cane o un gatto randagio che praticamente sono piu dei cristiani!

Ah quasi dimenticavo di dire che qua sono pazzi! Guidano come assassini, puntano le persone! E il nostro tassinaro di fiducia ha pure mezzo litigato con uno che pensavo arrivassero ai coltelli!!! Anche gli autobus.. passano al casello col limite di 30 orari a 200!

Ora si va a nanna, che qua la stanchezza si fa sentire! Ci sentiamo domani! Ciao ciao!

 

29/12/2009

 

Non é un paese per donne. Ma nemmeno per cani.

Esatto, perche qua i cani sono veramente derelitti, reietti e marchiati come le vacche in valtellina. Infatti hanno una clip all'orecchio, e la funzione ancora non e' del tutto chiara. I gatti invece sono praticamente adorati come le vacche in India. Ce ne sono tantissimi, di tutti i tipi, e sono talmente tanto abituati all'uomo da avvicinarsi giusto per farsi fare due carezze.

Le donne invece qua ancora sono molto sotto lo standard di vita di un essere umano emancipato. I negozi sono quasi esclusivamente maschili, soprattutto al centro. Scarpe, abbigliamento, sportivo.. hanno manichini per uomo e vestiti per uomo. Se sei donna ti attacchi.

Oggi abbiamo visto AyaSofya e la Moschea Blu. Quest'ultima e' stata un po' una delusione, mentre la prima e' veramente uno spettacolo. Anche se i 40 soldi che ci hanno spillato per vedere praticamente una vecchia moschea mi sono sembrati un po' eccessivi..(40 soldi turchi sono 20 euro!!!).
I turchi come sono? Al Gran Bazaar un tizio mi fa: Italiano? mamma li turchi.

Eh, infatti. Perche' sono tutte brave persone per carita', ma c'hanno certe facce che pare che ti stanno o per accoltellare o per darti l'inculata del secolo.

Il pomeriggio dopo la Mosche Blu ed un pranzo a base di roba turca (sempre cibo non ben definito), siamo andati in un posto pieno di fumatori di narghile'! Che fissa! Abbiamo fatto amicizia con dei tizi che mi vedevano fotografare ogni cosa e mi hanno chiesto se fossi fotografo. E certo, li ho anche invitati alla mostra che terro' il prossimo mese a Roma! :D

Simpatici, ci siamo fatti un bel po' di chiacchiera, abbiamo parlato anche di religione, dei musulmani, di maometto e persino di gesu cristo. Brave persone, almeno cosi e' sembrato. Capiscono i loro limiti con le donne e la difficolta' che hanno di entrare in Europa. Valentina in tutto questo si era fatta due palle tante, cosi dopo un'oretta tante care a tutti, finito il the' tutti a casa.

Abbiamo camminato troppo. Stanchi da morire, ci riposiamo quel tanto che basta per andare a cena. Costa cosi poco mangiare fuori, valeva fare uno sforzo. Ma ora siamo esausti e si va a nanna!

30/12/2009

Instanbul 2: e' anche un paese per donne!!!!

Rientrati ora in hotel dopo quasi 18 ore di camminare ininterrotto! Dopo una mattinata passata a visitare il Topkapi, palazzo reale davvero molto bello e a scoprire altri punti di istanbul veramente suggestivi, ci fermiamo a pranzo per mangiare ancora Kebap. Ovviamente io con tanta carne, vale vegetariano! Ma che Kebap e'! Prima di pranzo pero' ho visto una delle cose piu' fiche in assoluto in tanti viaggi che ho fatto.

Avete presente Nanosterra, la citta' sotterranea dei nani ne il signore degli anelli? Uguale! Identica. Una cosa stupenda, davvero. Le foto le metto domani, che oggi se salgo in camera non riesco a riscendere, quindi mi sto fermando giusto il tempo di scrivere queste righe.

Il pomeriggio prendiamo il tram (molto piu efficiente che a Roma, ovviamente) e andiamo dall'altra parte del Bosforo. Da li con la funicolare a piazza Taksim dove parte una via lunga una infinita', pedonale con il solo tram a passarci in mezzo, e piena zeppa di giovani, turisti, negozi, luci, colori, caffetterie, starbucks!!!! (solo in questa via ce ne sono 4!) ma soprattutto DONNE! E pure emancipate, vestite con la gonna, truccate, carine, disinvolte. Insomma la parte dove sta il nostro albergo e' la parte talebana! :D Di la ci sono quelli piu' normali! E meno male! Oddio meno male insomma, visto che mi sono subito fatto riconoscere strisciando il bancomat senza pieta'!

Peccato che lo starbucks non faccia lo stesso effetto di quelli di NYC! Vabbe'..

Pero' non ci sono coattelli, bulletti e gente all'italiana insomma. Giusto qualcuno ti guarda un po' male, ma qua pare che sia curdo chi fa cosi', meglio non controllare di persona, no?

Una grossa pecca pero' questa citta' ce l'ha. E' troppo accessibile all'italiano, che e' una presenza fastidiosa e palesemente riconoscibile. Sono quelli che provano a saltare le file, quelli che pretendono la pastasciutta in un ristorante tipico, quelli che parlano italiano/turco/inglese ma nessuno dei tre comprensibile e poi sono i turchi che non capiscono un cazzo. Insomma l'italiano classico che dovrebbe andare in vacanza a pochi passi da casa piuttosto che girare.

Domani vedo se riesco a provare l'Hamam, il bagno turco vero, quello con tanto di mustafa che ti massaggia.. spero solo la schiena...

31/12/2009

Questa mattina abbiamo preso una fregatura. Siamo andati con tutte le buone intenzioni a visitare la moschea Sulimanye che invece era in ristrutturazione da 1 anno! Quindi abbiamo fatto tanta strada per nulla. Gia' che eravamo nel quartiere dei baazar siamo andati a quello egiziano, praticamente una portaportese sconfinata, dove tutti vendono tutti e noi turisti cerchiamo di comprare tutto il comprapibile a 1 lira, per fare qualche pensierino a chi e' rimasto a casa. Simpatici i turchi, anche se molti hanno la faccia di quelli che stanno per farsi saltare per aria da un momento all'altro!

A pranzo ho provato il caffe' turco. Sa di liquirizia e verso la fine e' cosi denso che ci si potrebbe asfaltare la strada. Al baazar delle spezie sono scivoltae fuori dal portafoglio altre lire turche, per acquistare zafferano, coriandolo e peperoncino per nonne, zie e ragazze rompipalle. Qui arriva il bello. Fatti 2 passi sul ponte di galata dove ci sono 1000 pescatori ed il fetore e' nauseante, arrivati dall'altra parte realizzo che questa citta' e piena di contrasti! Basta fare un passo in piu' per passare da una zona tutta carina, pulita e delicata alla peggiore favelas brasiliana. Muri diroccati, case distrutte che sembravano bombardate. Pero' sempre la stessa voglia di lavorare e darsi da fare. Tutti con l'immancabile bicchiere tipico pieno fino all'orlo di the!

E' ora di provare l'Hamam. E cosi sia! Si torna in albergo, viene un tale a prenderci e ci porta al piu' antico Hamam di Istanbul, a Sulimanye. Come ci arriviamo ha del miracolo, visto che qua la guida e' veramente un'arte. Secondo me piu' pedoni metti sotto meno tasse paghi. Altrimenti non si spiega!

Comunque e' stata veramente un'esperienza SUPERLATIVA! E' una ficata vera e propria! Il bagno turco finalmente turco, per davvero! Ci sono stanze con diverse temperature per ambientarsi e successivamente freddarsi, poi il nucleo dell'Hamam con piastre di marmo bollente su cui distendersi. Una cosa grandiosa. Ho goduto per un'ora. E il massaggio e stato veramente super! Speriamo che questa promiscuita' abbinata all'umido non porti i piu vivaci funghi da sottobosco, ma alla fine chissene frega!

Ora andiamo a fare 4 passi in giro per la parte vecchia! Proviamo a vedere se qualcosa si muove, altrimenti dirotteremo per la parte piu' giovanile. Ma un capodanno cosi potevo farlo pure a roma.. quindi vediamo come butta!

Buon anno nuovo a tutti!

1/01/2010

L'idea era quella di passare un capodanno diverso, evitare i soliti locali all'occidentale e provare a vedere cosa ha da offrire una citta' come Istanbul. Quindi si resta nella parte di Sultanameht, quella con le moschee tanto per capirci. I locali, ristoranti, pub sono pieni di gente, e i proprietari sono li con le offertone di capodanno. Offertone per loro pero', visto che un pranzo che normalmente nel piu' lussuoso dei ristoranti sarebbe costato 30 euro a persona e' magicamente raddoppiato o triplicato. Pero' volevo vedere la belly dance, la danzatrice del ventre, cosi combattuto fino alla fine se pranzare e stare in piazza o entrare in uno di questi ristoranti, alle 23 decidiamo di rischiare. Dopo aver contrattato sul prezzo (anche per il ristorante, si!) riusciamo a spuntare un 40 euro a persona piuttosto che 50! 20 euro risparmiati. E poi c'e' lo show, no?

La ballerina sara' durata si e no 10 minuti, erano due, una dopo 2 minuti e' scomparsa. Ok ci hanno solato. Ma almeno ho ballato con la danzatrice. Quando ormai pensavamo che 40 euro fossero andati in fumo ecco che il proprietario del ristorante si presenta vestito da ballerina, anzi da ballerino del ventre, visto che non lo sapevo ma esistono pure loro! E ha fatto uno show che mi ha fatto ridere come non ridevo da tanto tempo! Ha coinvolto tutti. Dalla coppia di tedeschi ubriaconi, alla signora di 150 anni, la coppia di sfollati, la puttanella col turco, il turco che non voleva partecipare ma poi ha ceduto, fino ai 2 papponi con zoccole al seguito! Insomma la compagnia non e' proprio mancata, anzi era abbastanza variegata!

Quindi tutto sommato ne e' valsa la pena, altrimenti 40 euro sarebbero andati spesi in una discoteca qualsiasi, anonima tanto quanto quelle di roma!

Oggi invece abbiamo cominciato con la stazione dell'Orient Express, la stazione di arrivo, dove il famoso treno giungeva dopo 40 ore circa che era partito da Parigi! Passeggiata pomeridiama per un quartiere sciccoso di istanbul e poi di nuovo a taksim giusto per rituffarsi in mezzo alla bolgia di gente! Peccato che le citta' senza metropolitane ti costringano a chilometri e chilometri a piedi, i quali distrutti, si rifiutano di proseguire e ti costringono ad infinite soste. Penso di aver fatto 30 km in 5 giorni!

Ora ci vuole un po' di riposo. La serata poi si dedica alle foto notturne della citta' e domani mattina ultimo tuffo al Gran Baazar per gli ultimissimi acquisti!

Ci risentiamo a roma!!!

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Allora, a grande richiesta (come no!) torno a deliziarvi coi resoconti dei miei innumerevoli e soprattutto sempre diversi viaggi

Oggi voglio parlarvi di un posto dove sono stato 7 volte nel giro di 3 anni scarsi ossia della Polonia, più in particolare di una città chiamata Wroclaw (Breslavia in italiano, non chiedetemi l'origine di questi nomi perchè non la so, piuttosto chiedetemi di dimostrare la teoria della relatività mentre tengo in equilibrio un sistema dolby 7.1 sul naso) sita non troppo distante dalla Repubblica Ceca (400km da Praga) e a 1200km da Vicenza

Il motivo per il quale la mia strada si è incrociata con questa città è che un mio amico si è messo insieme (e nel giugno scorso si è sposato) con una ragazza polacca proveniente appunto da questa città, quindi ci siamo andati varie volte (più di un mio amico ci è stato 2-3 volte). Io poi ci sono tornato anche da solo per altri motivi, sui quali però preferisco non dilungarmi dato che questo è un bel sito e non voglio riempirlo di bestemmie

La città è abbastanza grande, viaggia sui 600k abitanti ed essendo una città universitaria (ce ne è più d'una, credo almeno 5) ci sono molti giovani. Fino ai limiti della periferia la città, a livello di infrastrutture è simile alle varie città europee, non si direbbe che fino a 20 anni fa dovevano fare i conti col comunismo e che solo negli ultimi anni la Polonia - come altre nazioni dell'est - si sia tirata su a livello economico e abbia in parte ridotto l'emigrazione dei propri cittadini. Quindi, molti palazzi di nuova costruzione affiancati da palazzi di vecchia costruzione restaurati e in fase di restaurazione, molti centri commerciali (solo nel centro ce ne sono 5, poi fuori città in una zona chiamate Bijelane - sicuramente non si scrive così - vasta come un piccolo paese ci sono solo centri commerciali, alcuni dei quali giganteschi... non so a che gli servano, ma se li costruiscono un motivo ci sarà), un'ottima rete di trasporto pubblico, molti hotel di ottimo livello, ostelli... insomma, non le manca niente

Parecchio traffico, l'ultima volta ho dovuto guidare nelle ore di punta per un pomeriggio intero ed è da mettersi le mani dei capelli... stradoni a 5-6 corsie con tanto di incroci dove uno volendo può anche fare inversione, autobus in quantità, tram... abbastanza anarchica la cosa all'apparenza, almeno per me abituato al traffico di Vicenza, intenso ma ordinato

Dall'Italia ci si arriva in aereo volendo, anche se però negli ultimi anni le compagnie low cost hanno tolto le tratte dirette: c'erano Ryanair, Centralwings, Wizz Air, Volareweb... al momento non so, cmq sicuramente prima degli europei torneranno anche perchè dovrebbero costruire un nuovo aeroporto. In ogni caso Lufthansa permette di arrivarci con uno scalo

 
 
Ora vado spedito: la città è bella, a livello architettonico non è male. Il cuore è il Rynek, una piazza rettangolare molto grande (saranno quasi 200mt per lato) che all'interno ha una specie di cattedrate con ristoranti e locali, e nelle parte esterna ha una miriade di localini, ristoranti, bar, negozi... è davvero stupenda e credo non ci siano molti altri posti simili al mondo. Nella città passa un fiume abbastanza grande, ci sono vari parchi dove fare passeggiate, è piena di chiese anche belle
 

I divertimenti non mancano, oltre ad esserci prezzi bassi per noi italiani (inoltre al momento siamo molto favoriti dal cambio) ci sono un sacco di disco-bar piccoli ma molto carini, quasi tutti con entrata gratuita. Una birra (e che birra aggiungerei) media costa meno di 2€, idem per uno shot di vodka. Cenare fuori costa tra i 5 e i 15€, molte cose hanno prezzi ridicoli se si fa la spesa

La città quindi è grande e pure bella, un paio di giorni di visita li merita. Io sono poi stato a Jelenia Gora, sulle montagne a circa 2 ore di macchina da Wroclaw, e devo dire che non è male: certo, non sono le montagne alle quali siamo abituati, ci sono pendenze molto dolci e non ci sono molto panorami, però la vegetazione è bella

Vabbè insomma, della Polonia dopotutto conservo un bel ricordo (che rimarrà tale perchè dopo tutte le volte che ci sono stato non credo ci tornerò) e se volete fare un viaggio in Polonia magari 1-2 giorni dedicateglieli

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Il primo approccio con Praga è stato stordente. Appena scesi dall'aereo, saliamo sull'autobus per andare verso il centro di praga e tempo 2 fermate sale una ragazza che dire bella è riduttivo. Molto probabilmente era "Miss Repubblica Ceca", una ragazza di una bellezza disarmante. Pensando che potesse essere solo un caso isolato ho scoperto ben presto che invece tutte le ragazze di praga sono di noteveole bellezza. Ovvio, non tutte, ma un buon 98% è decisamente sopra la media.

         

Appena mi riprendo dallo shock capisco che i mezzi pubblici a Praga funzionano bene. Tempo 30 minuti ed eravamo all'inizio della linea verde della Metro, che in un lampo ci ha portati all'albergo. Albergo decoroso piccolo e pulito, collegato in maniera ottimale con il centro di praga, raggiungibile in 15 minuti di metro. Fame. Subito mangiare. Fermata Muzeum. Mc Donald. Da li a piedi fino in centro passando per una delle vie più grandi della città (probabilmente la più grande) guardando tutto intorno cercando di ambientarsi in fretta. A parte l'incomprensibile lingua tutti, ma proprio tutti, parlano inglese, che seppur maccheronico, permette la comunicazione.

       

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