In località Bellegra è possibile visitare le Grotte dell'Arco, che prendono il nome da un arco naturale di roccia poco prima del loro ingresso. Sconosciute ai più al punto che persino in paese dubitano se siano aperte o meno, sono state prese in gestione dai Sotteranei di Roma e gestite da volontari.
È bene ricordarsi di indossare un giacchetto all'interno delle grotte, e non fare come i nostri compagni di avventura che sono venuti quasi in costume, con i bambini tremolanti vista la temperatura decisamente bassa all'interno e la tantissima umidità.
Le grotte sono state abitate migliaia di anni fa da uomini e da animali, tra cui una specie di orso alta 3 metri. Alcune pitture testimoniano il passaggio dell'uomo all'interno delle grotte. Ma anche cinquant'anni fa l'uomo ha fatto visita alle grotte, non per trovarne riparo ma per farne scempio. Scritte (che ora non ci sono) e stalattiti o stalagmiti divelte. Distruggere in cinque minuti quello che la natura ha compiuto in migliaia di anni. Niente male.
Simpatica e prepata la nostra guida, Silvia se non ricordo male il nome, che ha reso la visita piacevole ed interessante. Ci ha spiegato come alcune pareti sembrino dorate a causa di un batterio, ci ha mostrato formazioni calcaree nascoste, ed ha risposto a tutte le domande che gli abbiamo fatto. Molto brava.
Potete visitare le grotte in due modi: sulla comoda passerella senza alcun tipo di attrezzatura, oppure scegliere la visita speleologica con caschetto e stivaloni, forniti da loro, per scendere in profondità in tutta sicurezza.
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