Non è una vera e propria escursione quella al Passo del Piccolo San Bernardo. Piuttosto qualche ora da passare in alta quota in una giornata di riposo o dopo un temporale. Nel nostro caso dopo aver fatto l'escursione alle cascate del rutor, visto che eravamo in zona, siamo saliti a vedere il confine Italo - Francese.
L'attrazione principale del passo è il vecchio Ospizio fondato da San Bernardo nell'undicesimo secolo. E' stato ricostruito e riammodernato più volte in tutti questi secoli, e oggi è sede dell'ufficio del turismo, un museo gratuito e una terrazza panoramica che permette di ammirare dall'alto tutta l'area circostante. E ovviamente un ostello.
Un'altra perla che si trova qui ai 2.188m del passo è la testimonianza della presenza degli antichi romani. I ruderi di una vecchia costruzione romana, della quale ancora si sa poco, se fosse un ricovero, un granaio, un ovile, sono liberamente visitabili, seppur poco parlanti.
Divertente per i bambini farsi le foto alla vecchia frontiera. Spiegare ai miei figli che una volta c'era un controllo, sia italiano che francese, dove ora si può passare liberamente è stato divertente ed interessante nel vedere nei loro visi una nota di stupore e curiosità.
Infine i bar/ristoranti non mancano, così come i negozi di souvenir
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