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Parco Tematico della Grande Guerra
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- Scritto da Manuel
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{jcomments on}Escursione: Ripercorriamo la storia della Grande Guerra e delle battaglie avvenute in questi luoghi
Luogo: Val Saisera
Condizioni Meteo : Soleggiato
Difficoltà: Escursione con tre gradi di difficoltà diversi, divertentissima per i bambini
Durata: 2.30h solo i primi due anelli
Panorama: Sentiero interamente nel bosco.
Avvistamenti : No
Passeggino: No
4 km, 02:27:12
Un sentiero interessante sia per i grandi che per i bambini si trova in Val Saisera, ed è il Parco Tematico della Grande Guerra, che ripercorre sentieri e tracce utilizzate dai soldati austro-ungarici durante la prima guerra mondiale.
Il sentiero è composto da tre anelli, verde (facile), blu (medio) e rosso (impegnativo) che si susseguono l'uno dopo l'altro ma lasciano la possibilità di percorrere ad anello solo i sentieri adatti alle nostre possibilità, quindi si è liberi di fare solo l'anello verde, che è quasi tutto pianeggiante.
Parcheggiamo l'auto nei pressi della locanda Montasio torniamo indietro di qualche centinaio di metri lungo la stradda asfaltata e arriviamo all'inizio del sentiero tematico, che subito sulla sinistra entra nel bosco e ci fa vedere le prime costruzioni in pietra poste a difesa del territorio.
Usciti dal bosco attraversiamo il torrente saisera, in secca, e riprendiamo le indicazioni per il sentiero verde, contrassegnato da un pallino di colore verde, e rientriamo nel bosco incontrando ogni 300 metri un punto interessante che ci mostra la vita di trincea, come un deposito munizioni, una postazione di tiro e passiamo persino in un tunnel di roccia, dove è raccomandabile avere con se una torcia, quella del cellulare va più che bene.
Arrivati alla fine dell'anello verde proseguiamo sull'anello blu, e la cosa si fa più interessante, la quota sale, arriviamo ad una costruzione visitabile dove passato un punto sotto la roccia si arriva a delle scale ma dubbiosi sulla stabilità e soprattutto su cosa ci sarebbe stato sotto, insomma per prudenza evitiamo di scendere e proseguiamo il sentiero.
Quando arriviamo al sentiero rosso dopo i primi 300 metri scopriamo a malincuore che le piogge dei giorni precendenti hanno reso quasi inagibile la salita, con il fango che arrivava oltre le caviglie dei bambini e quindi siamo stati costretti a tornare sui nostri passi e a chiudere l'anello senza visitare quella che sicuramente era la parte più interessante del percorso.
Scendendo seguiamo una variante che si intreccia con il sentiero della musica. Siamo nei boschi i cui alberi danno vita a strumenti musicali di pregio, vista la qualità della legna di queste foreste. Ricongiunti al sentiero verde c'è un'ultima postazione da visitare, un rifugio scavato nella roccia per ripararsi dai bombardamenti.
Il sentiero prosegue senza fatica fino a raggiungere nuovamente il torrente e il parcheggio.
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Orrido dello Slizza
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{jcomments on}Escursione: Si percorre l'anello che costeggia il fiume
Luogo: Tarvisio Boscoverde
Condizioni Meteo : Soleggiato - Variabile
Difficoltà: Escursione senza alcuna difficoltà, divertentissima per i bambini
Durata: 1.00h
Panorama: 2/5 – Il fiume ha dei colori meravigliosi e un'acqua limpidissima, ma si è in una conca.
Avvistamenti : No
Passeggino: No
1.5 km, 00:54:29
A Tarvisio c'è un semplice ma bellissimo sentiero che lascerà i vostri bambini a bocca aperta.
E' il sentiero dell'Orrido dello Slizza, che costeggia il corso del fiume dalle acque gelide ma cristalline e dai colori meravigliosi, facendo un giro ad anello che parte e torna al parcheggio che si trova nelle vicinanze del monumento ai caduti delle guerre napoleoniche.
Lasciata l'auto e raggiunto il momumento il sentiero scende ripidissimo (ma a scale) fino al corso del fiume, dove c'è un ampio spazio per giocare un pò con l'acqua fresca, fare qualche omino di pietra, tirare i sassi piatti e contare quanti rimabalzi si riescono a fare.
Andiamo a sinistra e cominciamo a seguire il corso del fiume, con dei sali scendi nel bosco e in alcuni tratti si passa su delle passerelle sospese che ci permettono di ammirare la bellezza del fiume, senza timore di scivoloni grazie alle griglie in ferro finissimo sulle assi di legno.
Oltrepassato un punto in cui volendo, scalzi, si può attraversare il fiume per bagnarsi i piedi e rinfrescarsi, il sentiero torna a salire passando sotto la montagna e per poi cominciare a salire decisamente fino a che non si sbuca sulla ciclabile Alpe Adria.
Usciti dal bosco costeggiamo l'alpe adria per altri 200 m e torniamo all'auto.
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Fontanone di Goriuda
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- Scritto da Manuel
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Siamo in Val Raccolana, che si raggiunge scendendo da Sella Nevea verso Chiusaforte. Dopo qualche tornante e scendeno parecchio di altitudine si arriva ad una trattoria dove è possibile parcheggiare l'auto. Da qui in 15 minuti si raggiunge un posto fantastico che non dovete assolutamente perdervi se siete in zona.
Il Fontanone di Goriuda si presenta maestono ed imponente, con la cascata d'acqua, la cascata del sole, che si tuffa nel laghetto sottostante creando scrosci, nubi d'acqua e uno spettacolo naturale davvero maestoso. Si può passare sotto la cascata e fermarsi sulle rive del laghetto per ammirarne le acque limpide. Un posto consigliatissimo soprattutto per i vostri bambini che ne rimarranno stupefatti.
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Aqua Trail Nassfeld
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- Scritto da Manuel
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Se volete dedicare una giornata ai bambini e a farli divertire fatevi un giro al passo del Pramollo, dove c'è il confine con l'Austria e il suo comprensorio montano, Nassfeld, che offre divertimenti d'estate e d'inverno con innumerevoli piste da sci.
D'estate i divertimenti assicurati per i più piccoli non mancheranno. Già alla partenza della seggiovia Madritschen ci sono giochi per bambini e una pista per le mountain bike, seppur piccola.
Una volta in cima, dopo aver conquistato la facilissima croce di vetta, iniziamo l'aqua trail, ovvero a tema acqua, dove i bambini si divertiranno a giocare con rivoli d'acqua, trampolini elastici, campanili di san marco che nascondono scivoli e tante altre cose, tutte molto divertenti per loro, un pò meno per i genitori.
Il percorso è breve, ma duraturo, e ovviamente ad anello. Scesi al laghetto e fatti anche qua tutti i vari giochini come il getto d'acqua, fate il giro intorno al lago e risalite dall'altra parte del sentiero, per fare forse il gioco più bello di tutto il parco, l'altalena.
Questa altalena è particolare. Quando dondoli in avanti sei in Italia, quando torni indietro sei in Austria, ovviamente tutto dipende da come vi sedete sopra, ma resta il fatto che è molto simpatica e i bambini apprezzeranno sicuramente.
Si risale passando per altri giochi come la simulazione di un posto di frontiera e una volta in cima si riscende a valle, magari con il pendolino, il carrellino su binario che scende per tutta la montagna in un lunghissimo e adrenalinico tragitto!
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Anello Malga Priu e Rifugio Gortani
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{jcomments on}Escursione: Si sale alla malga Priu per scendere ad anello verso il rifugio Gortani
Luogo: Val Rauna, sopra Ugovizza
Condizioni Meteo : Soleggiato - Variabile
Difficoltà: Escursione senza alcuna difficoltà, che è possibile fare su una comoda carrareccia
Durata: 4.00h
Panorama: 3/5 – Bello il paesaggio che si vede dalla malga Priu, se non il migliore della zona
Avvistamenti : No
Passeggino: Si, meglio se da trekking con ruote adatte a sassi grandi ma dovete fare solo la strada bianca!
5.1 km, 04:19:10
Tra le malghe del Puanina Tour ce ne sono 2 vicine tra di loro che possono essere visitate con un giro ad anello nella stessa giornata.
Sono la malga Priu e il Rifiugo Gortani.
Salendo da Ugovizza si arriva ad un incrocio con un ponte sulla sinistra, da attraversare con l'auto, per proseguire altri 300 metri fino al parcheggio dove ci sono le indicazioni per la malga Priu, 45 minuti, e il rifugio Gortani, 10m.
Prendiamo il sentiero per la malga Priu, asfaltato per i primi 200m, per trasformarsi subito in strada bianca, percorribile con passeggino da trekking.
La strada sale nel bosco, sempre comoda, con pendenza moderata ma costante.
Dopo una sgambata di 50 minuti e 300 metri scarsi di dislivello il bosco si dirada e si arriva su un pianoro dove si intravede subito la malga Priu e si riesce a godere di un bel panorama.
Tipico di questo posto sono le prime case in legno costruite sugli alberi, dove è possibile pernottare su richiesta.
Dopo esserci rifocillati e aver bevuto una birra fresca ripartiamo e lungo la discesa, al secondo bivio sulla sinistra, proseguiamo per un'altra strada bianca, molto più comoda della prima per i passeggini, e la seguiamo fino a scendere giù fino alla strada asfaltata, dove tenendo la destra si arriva fino al bivio per il Gortani, dove decidiamo di fermarci a prendere un caffè assieme a Bianca, la mascotte del rifugio, una cagnolona Labrador simpatica e affettuosa.
Dal Gortani, raggiungibile anche in auto, si torna al parcheggio in 10 minuti passando per la comoda strada asfaltata.
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