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lago

  • Castel Gandolfo

    corso2

     

    Castel Gandolfo è un piccolo comune vicino Roma noto soprattutto per essere la residenza estiva dei Papi. Fino a Papa Francesco almeno, che ha deciso di non soggiornarvi.
    Borgo piccolo e molto curato, e sebbene siamo al 10 Gennaio ancora tutto addobbato per le feste natalizie. Appena varcato l'arco d'ingresso ci si trova nella piazza centrale, Piazza della Libertà, dove il 23 Novembre 1820 venne collocata la prima cassetta postale al mondo. Inoltre c'è l'ingresso del Palazzo Pontificio.
    La chiesa di San Tommaso da VIllanova, opera del Bernini, viene edificata al posto della chiesa Parrocchiale di San Nicola. Entrando nella chiesa la prima cosa che vedo mi fa sorridere. Un cartello probabilmente messo dal parroco, che recita: "Il Signore chiama in diversi modi di certo mai con il telefonino. Se entri spegnilo! Grazie". L'interno è curato, non ci sono molti affreschi, ma la cupola è davvero bella.

    navata

     

    chiesa

     

    Era possibile vedere ancora i presepi nelle sale sottostanti la chiesa.
    Fatta una passeggiata per il corso, torniamo indietro per prendere un gelato e goderci il panorama sul lago, con una splendida vista sulle colline dei Castelli Romani.

  • Lago di Bled

    {jcomments on}Il lago di Bled visto dall'alto della collina Straza

    In slovenia c'è un piccolo lago che avrete visto sicuramente in qualche cartolina su internet, generalmente ricoperto di neve, con il suo isolotto centrale a fare da soggetto principale in bella vista. Questo è Bled. L'impatto con la cittadina, che praticamente non esiste se non qualche casa e tanti negozietti nelle immediate adiacenze del lago, è ottimo. Tutto molto curato, pulito, ordinato.
    Noi abbiamo optato per fare il giro completo, che è circa 6km stando a quanto si legge sul sito ufficiale, su comoda strada asfaltata ed in alcuni punti su passerelle di legno larghe e ben tenute.Durante il giro ci sono alcune cose che è possibile fare, come salire al castello ad esempio, ammesso che abbiate voglia di dargli un sacco di soldi per vedere souvenir o fare una foto dall'alto. C'è una pedana poco prima del castello che permette, seppur non in maniera ottimale, di vedere il lago dall'alto senza farsi spennare.

    L'isolotto al centro del lago

    Sullo sfondo il castello

    Panorama lungo lago

    Continuando si incontrano diverse spiagge, le prime subito a pagamento, addirittura con scivoli d'acqua, piu avanti libere, dove tuffarsi nelle acque cristalline del lago. Ci sono anche moli in legno da cui tuffarsi o prendere il sole.

    Quando il giro sta per finire, e se lo avrete percorso in senso antiorario, poco prima prima della collina Straza, c'è un grande albero che è stato adibito a trampolino, con tanto di corda e ramo a 10 metri da cui tuffarsi, in maniera precaria, nella profonde acque blu.

    Per concludere il giro prima di tornare al punto di partenza dove prendere qualche pensierino, potete passare un'oretta sulla collina Strava, dove c'è il costosissimo Bob su rotaia, i gommoni con cui intraprendere discese ardite con salto finale, e in cima un bellissimo parco avventura.

     

  • Lago di Chamolé partendo da Pila

    Il lago di Chamolé

     

    Escursione: Si parte da Pila
    Luogo:Valle d'Aosta - Pila
    Condizioni Meteo :Soleggiato
    Difficoltà: Escursione semplice ma lunga!
    Durata:5h in movimento - anello
    Panorama:5/5 - Si gode di un paesaggio pazzesco che spazia dal monte Rosa al monte Bianco e tutta la valle centrale di Aosta
    Avvistamenti : No.
    Passeggino:Si, in alcuni punti più scomodo ma fattibile almeno all'andata. dalla seggiovia va lasciato perché diventa un vero e proprio sentiero di montagna. Il ritorno va fatto sulla stessa strada dell'andata e non è possibile fare l'anello

    9 km, 06:22:35

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    Per raggiungere il lago di Chamolè ci sono due modi. Quello rapido e senza sforzo, ovvero la seggiovia, oppure facendo un lungo e non troppo faticoso sentiero con giro ad anello che ci ripaga con panorami mozzafiato spaziando dal Monte Bianco al Monte Rosa.
    Una volta raggiunta Pila, famosa località sciistica valdostana, si parcheggia l'auto al primo piazzale, dove ci sono negozietti e bar e si sale la scala di ferro di fronte al parcheggio che ci porta all'inizio del sentiero.
    Si passa per le piste da sci, superiamo le prime baite che incontriamo dopo neanche 100 metri, e proseguiamo a salire sempre costeggiando le piste.
    Le indicazioni su questi sentieri non sono proprio perfette. Noi abbiamo seguito il sentiero 19, che ogni tanto spariva, poi ricompariva da qualche altra parte.
    Superate le piste si entra finalmente nel bosco e una volta usciti sulla poderale che non abbandoneremo più fino quasi sotto al lago di chamolé, il paesaggio si apre nei pressi di un laghetto con un ristorante/baita sulle sponde, il Société.

    Il lago e la baita societé

    La vista dal lago di Chamole

    Già qui potremmo stendere i teli e goderci il resto della giornata, ma l'obiettivo non è ancora raggiunto. Proseguiamo quindi sul comodo e largo sentiero che ci porta all'arrivo della seggiovia che parte da pila (se si è scelto di non camminare) costeggiando una pista di downhill.
    Il rifugio è chiuso perché pericolante, ma c'è un chioschetto che ci da la possibilità di gustarci una birra fresca.
    Dopo la sosta continuiamo per il lago, che raggiungiamo in 15 minuti. Molto carino, acqua pulita e piena di girini, addirittura i barbecue per fare le grigliate!! Da qui parte un sentiero che si inerpica sulla montagna per raggiungere il rifugio Arbolle. Nella direzione opposta il sentiero che prendiamo scende verso Pila.

    Si gioca nei pressi dell'acqua

    Il sentiero della discesa comincia qui.

    Sentiero piu da montagna che passa per vecchi alpeggi (che forse per la stagione 2024 saranno aperti) e poi rientra nel bosco tagliando, facendo molta attenzione seppure ben segnalato, un'altra pista di downhill.
    Usciti dal bosco ci ritroviamo in alto sopra le prime baite viste ad inizio sentiero. Scendiamo e prendiamo un pò di sole prima di tornare alla macchina.

     

    Il video dell'escursione

  • Lago di Jasna

    {jcomments on}Il bellissimo lago di Jasna in Slovenia

    Il lago di Jasna si trova nelle immediate vicinanze di Kraniska Gora, cittadina slovena di montagna, subito dopo il confine con Tarvisio, e forse più nota per le sue piste da sci che per quello che ha da offrire nel periodo estivo, sebbene li intorno ci siano diverse escursioni da fare, tra cime, cascate e laghi.

    Arrivati al lago potete scegliere di parcheggiare nelle sue immediate vicinanze (ammesso che troviate posto) o parcheggiare circa 1km prima e fare la bellissima passeggiata che costeggia il fiume e arriva sulle rive del lago.

    I locali sul lago dove prendere una birra fresca

    Lago di Jasna, tra bagni e tuffi

    Ci sono diversi posti dove prendere qualcosa da bere o mangiare un boccone, la scelta non mancherà, ma se vi porterete il pranzo al sacco avrete massima scelta dove fermarvi in tutto relax, tra le sponde del lago, le piattaforme sotto il sole, o il letto quasi del tutto asciutto del fiume. L'acqua non è gelida, c'è una bella piattaforma per fare i tuffi nelle sue acque cristalline ed un noleggio per kayak. Tutto quello che serve per passare una giornata in pieno relax circondati dalla natura.

  • Passeggiata semplicissima al lago d'Arpy.

    Il lago d'Arpy

    Escursione: Passeggiata facile al lago d'Arpy
    Luogo: Colle san Carlo - Lago d'Arpy
    Condizioni Meteo: Nuvoloso - Variabile
    Difficoltà: Semplice e adatta a tutti.
    Durata: 50 min
    Panorama: 2/5 Il lago è molto bello, ma la vista non spazia troppo
    Avvistamenti: No
    Passeggino: Si, in alcuni (brevissimi) tratti potrebbe essere necessario sollevarlo,

     

    3 km, 00:51:29

     

    Il lago d'Arpy è un classico laghetto di montagna, facilmente accessibile, che si raggiunge con una piacevole passeggiata di 50 minuti. Il punto di partenza è il colle San Carlo, dove c'è il bar/ristorante "la Genzianella". A dire il vero non ci si può sbagliare, le macchine cominciano ad essere parcheggiate sugli alberi già ben sotto l'atacco del sentiero, e a dirla tutta si potrebbe partire dal primo abitato (le prime casette sparse tra fienili) che si incontra lungo la strada. L'escursione però sarebbe più lunga e con più dislivello da affrontare.

    Il comodo sentiero che porta al lago

    Raggiunto il colle, ammesso che riusciate a trovare il posto per lasciare l'auto, guardate nel bosco dietro il parcheggio e cominciate a seguire l'indicazione per il lago. Il sentiero sarà sempre comodo e semipianeggiante, privo di alcuna difficoltà. E' in assoluto il sentiero con più persone che abbiamo percorso in Valle d'Aosta. Mai vista tanta gente su un sentiero. Per fortuna era tutat gente che tornava perché noi abbiamo percorso il sentiero nel primo pomeriggio, verso le 16, evitando così lungaggini nel trovare parcheggio o una calca smisurata sulle sponde del lago. Ed è quello che vi stra consiglio di fare.

    Stendetevi sui prati attorno al lago e godetevi la giornata

    Raggiunto il lago non ci resta che stenderci sull'erba e goderci il pomeriggio, giocando con la freddissima acqua e facendo qualche scatto sulle rocce.

    Il video dell'escursione

     

     

     

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