Escursione: Pale di San Martino
Luogo: San Martino di Castrozza – Dolomiti
Condizioni Meteo : Variabile, Freddo
Difficoltà: Per tutti se solo per vederle, chi vuole salire in cima deve essere allenato. Necessari scarponi con suola rigida. Sassi e brecciolino ovunque.
Durata: Breve se vi limitate a Cima Rosetta e al rifugio Rosetta
Panorama= 5/5 – Un incredibile paesaggio lunare con visuale mozzafiato sul mondo sottostante
Ho aspettato ben 15 giorni per trovare una giornata adatta a salire sulle pale. Non l’ho trovata, in quell’estate 2014 dove è persino nevicato, in agosto. Così l’ultimo giorno di permanenza a San Martino ho deciso che sarei andato, qualsiasi fossero le condizioni climatiche.
Lascio tutti a dormire e mi sveglio di buon ora, scendo a piedi in paese verso l’ovovia. Siamo in pochissimi. La prendo e salgo fino in cima, dove cambio e salgo sulla funivia. Non ho molto tempo da dedicare alle Pale, purtroppo. I bimbi sono troppo piccoli per portarli, cosi mi riprometto di tornare entro le 10.00 a valle e fare un’escursione con la famiglia (che poi si rivelerà un disastro per colpa del tempo).
In cima lo spettacolo è mozzafiato. Non sembra di essere sulla terra. Tutti descrivono questo paesaggio come “lunare”, e forse il paragone calza a pennello.
Subito uscito dalla funivia, sulla destra, il sentiero che porta alla Cima Rosetta (2743m). Lo faccio con visibilità quasi a zero, ogni tanto il vento apre le nuvole e rivedo bene dove metto i piedi. Il sentiero è segnato, ma tutto si assomiglia. Gli scarponi di Vibram sono utilissimi in questa occasione, si scivola, ma loro tengono bene il terreno. Arrivato alla croce mi faccio fare una foto, mi godo il silenzio, il panorama e poi riscendo per lo stesso sentiero, facendo molta attenzione a non scivolare, cosa che sembra abbastanza probabile.
Tornato alla funivia vado ora verso il rifugio, entro al caldo a prendere un caffè e lascio la mia firma sul loro libro degli ospiti. Il tempo si guasta di nuovo, torna tutto nuvoloso. Sono le 9 di mattina circa. Cominciano ad arrivare pullman di persone. Troppe.
Torno a San Martino. Mi riprometto però di tornare un giorno e camminare su uno dei tanti sentieri delle Pale che per motivi di tempo (anche meteorologico) non ho potuto percorrere.
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