Pictures of my travels

Città

Dove: Campagnano Romano
Quando: Ogni ultima domenica del mese

 

Ogni ultima domenica del mese a Campagnano prende vita un mercatino dell'antiquariato davvero carino. Tra chincaglierie di ogni genere e le immancabili bancarelle alimentari, questo piccolo comune a 30 km da Roma si anima e ci fa trascorrere una giornata rilassata.

A dire la verità si riescono a fare anche degli ottimi affari. Io per esempio ho trovato 2 film della disney originali (Atlantis e Tarzan) e sempre orginale, Astroboy. Visti tutti al cinema, ma per 20€ me li sono portati a casa per la mia collezione che poi passerò a mia figlia! ;)

E in una bancarella che vendeva libri a prezzi stracciati ho comprato un librone della National Geographic "Il mondo - In un secolo di immagini" e l'ho pagato solamente 4€! Prezzone e sono super contento!

 

 

Tra le tante bancarelle alimentari, la quasi totalità vendeva salumi e prodotti animali, ho trovato anche chi vendeva prodotti vegetali e una simpatica coppia di signori che vendeva il riso aromatizzato ed insaporito in ogni modo. Anche qua con pochi denari ho preso 3 tipi di riso diversi.

E se vi piace l'artigianato fatto a mano non sarete delusi perchè c'erano diverse bancarelle etniche e qualche sporadica signora che vendeva lavori fatti a maglia, o ferro lavorato e cose di questo genere.

 

Una domenica senza pretese, ma davvero piacevole.

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Con un buono della SmartBox abbiamo fatto un week end nelle marche, zona Camerino.

Partiti da roma con la sempre presente Renault Twingo scegliamo strade secondarie e ci lasciamo dietro le statali piu trafficate. Scopriamo un ristorantino niente male al confine tra Umbria e Marche, il Tartufaro, che per una vegetariana ed un vegano non ha molto da offrire se non un costosissimo piatto di spaghetti al tartufo. Cari ammazzati ma buoni.

 

La strada riprende piena di curve per passare in cima ai monti sibillini e scendere verso il lago di Fiastra, dove si fa una breve sosta disturbata da un vento fortissimo!

 

 

Alla Locanda dell'Istrice, dove pernotteremo, troviamo due persone simpaticissime, un italiano e la compagna, tedesca, che per amore ha lasciato la sua terra per stabilirsi nelle marche. Il posto è incantevole, immerso nella natura.

Un rapido giro sulla piana di Montelago, che però un pò mi ha deluso. Pensavo che fotograficamente parlando avesse molto da offrire, ma forse per la fretta non sono riuscito a goderne appieno.

La sera a camerino, dopo aver fatto un giro alla rocca dei borgia, scopro che di locali per mangiare ce ne sono davvero pochi, alla fine troviamo una trattoria dove ceniamo soli, avevamo tutto il locale ed il personale a disposizione!

Si va a letto presto.

La mattina seguente puntiamo recanati per visitare la casa di Giacomo Leopardi, anche questa una delusione, perchè altro non è che una mostra di scritti e di opere, una sorta di museo, non una casa dove si poteva vedere ad esempio lo scrittoio e la quotidianeità dell'autore.

Scendendo verso il mare, a Porto Recanati, scopriamo un posticino per mangiare niente male. Si, esatto, l'immancabile zozzone che ci fa un Felafel vegano niente male.

 

Il tempo si fa brutto, impossibile stare in spiaggia. Puntiamo verso Ascoli Piceno, davvero carina, ma praticamente senza vita. Tutto chiuso, eccetto i bar, dove prendo un caffè!

Il ritorno mi fa scoprire una salaria che non conoscevo. Chi si trovasse nelle marche e dovesse tornare a roma faccia la salaria. E' incredibilmente bella fino a rieti, passa attraverso montagne e prati verdi facendoci ammirare paesaggi davvero notevoli, soprattutto nella zona di amatrice.

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Ma quanto è bella la zona intorno Norcia?

Il 2 giugno è proprio li che sono stato. A dire la verità non me l'aspettavo cosi bello. Già dal momento in cui sono entrato nella statale  circondata dalle montagne, una gola strettissima, mi sono reso conto che avrei passato una bellissima giornata nella natura! E cosi è stato, più o meno, visto che il tempo non è stato troppo clemente.

Ma cominciamo con ordine.

L'arrivo a Norcia era previsto per l'ora di pranzo e cosi è stato. Prenotato in un agriturismo che ci ha solato alla grande. Sebbene il posto fosse molto bello e lo staff molto cordiale, le fettuccine al tartufo sapevano proprio di poco. Per farla breve 25 euro per mangiare pane e pasta, visto che l'antipasto di montagna prevedeva una fetta di prosciutto e una di formaggio.. basta!

Già mentre si pranzava il tempo si è fatto brutto ed ha cominciato a gocciolare. Pazienza, andremo a vedere norcia piuttosto che i boschi intorno. (Quello era il mio obiettivo)

 

 

Dopo aver pagato il salato conto dritti a norcia! Molto molto carina, veramente. Piena di "pizzicaroli" di sicuro la gente qui non muore di fame! ;) Anche perchè i negozi sono tutti un pò uguali, sia fuori che per i prodotti che vendono. E quante chiese. Ce ne sono 2 nella sola piazza centrale, forse alcune sono ormai solo dei "musei" ma sinceramente non ho indagato.

 

Molto bella la natura che circonda Norcia! Alla ricerca del vecchio mulino nell'area che viene chiamata "Le Marcite", alla fine faccio anche amicizia con un agricoltore che alle prime non si fidava di me, vedendomi con la macchinetta fotografica al collo, credendo lavorassi con qualche giornale.

"La tua faccia non mi piace" mi ha detto! :D Poi si è sciolto e mi ha raccontato che le cose vanno male, che sta zona di tanto bello proprio non ha niente perchè le comunità montane si rubano tutti i soldi e lasciano tutto al degrado.

 

Tornerò con una bella giornata di sole per buttarmi in mezzo ai boschi. ;)

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Sabato ore 14.00 (diventate poi, mea culpa, 14.20), partenza per Foligno. Obiettivo: tornare con la panza piena dalla sagra dei Primi d'Italia. Primi inteso come piatti di pasta. Difatti c'erano una diversità di stand da tutta Italia con le proprie specialità. Tortellini, fettuccine, gnocchi e cosi via.

L'arrivo è stato ritardato da un errore clamoroso di sbaglio strada. Invece di uscire alla prima indicazione utile per foligno siamo arrivati quasi fino a Perugia per poi tornare indietro di 40 km.. Vabbè..

Approfittiamo di un caffè per svuotare la vescica e poi carica agli stand. E non ne abbiamo saltato uno!!

La foto sopra parla chiaro. Anche se non si vede l'ora sul mio orologio sappiate che erano le 18! Ebbene, dopo aver fatto scorpacciata di formaggio, pane con l'olio, pane e peperoncino, qualche liquore, io e Useppe decidiamo che è ora di cominciare a fare sul serio. Si parte con la polenta al ragù seguita da un sentitissimo piatto di Gnocchetti al vino, che erano una cosa fantastica a dire poco. Nel frattempo ci raggiungono Fabio e Fabrizia seguiti a ruota da Mauro e Arianna. Sconcertante la quantità di cibo ingerita dal maresciallo che non ha saltato nemmeno uno stand.

Le immagini di repertorio parlano chiaro. Giuseppe si è fatto la foto con Miss Pastasciutta 2009 e probabilmente lo sarà pure nel 2010! La presente va ad arricchire una già coloritissima raccolta che viene gelosamente custodita chissà dove a casa sua. Poi dopo lo spettacolo di Dado (che ci ha fatto morire) tutti a casa, ma prima fermata in uno stand prima sconosciuto. C'è odore di porchetta nell'aria, sono solo le 23.45, quasi quasi.. Mi viene fatto notare che ho la trippa e che è meglio se il maiale lo lascio sul bancone. E pensare che quel maiale si era sacrificato proprio per me.. Però "qualcuno" si è intrufolato facendo file segrete per uscire poi con un cannolo (di cui non abbiamo testimonianza fotografica) a detta sua "fantastico". Mauro c'è tornato indietro. Io e patrick non ci siamo concessi nemmeno quello, eravamo già soddisfatti che il giorno dopo non si andasse a lavoro..

Per il resto delle foto ---> CLICCAMI!

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Approfittando di queste ultime giornate calde di Settembre, io e Vale sabato abbiamo deciso che non si poteva sprecare una giornata bella come quella e ce ne siamo andati a visitare Pompei. Io non c'ero mai stato, lei si. Devo dire che è stata un pò una delusione. Per carità bella e suggestiva, ma chi vive a Roma si fa una passeggiata nei fori imperiali e alla fine la sensazione è la stessa. La differenza è che quella è una vera e propria città di 2000 anni fa. Pensavo di trovare lava un pò ovunque, invece le poche cose che ho visto sono state una porta e alcune persone, che insieme ad un povero cagnolino, erano rimaste prigioniere della cenere. Cmq ce ne vuole a girarla tutta, e con il caldo che faceva non è stato proprio il massimo. Tristissime le guide turistiche che parlavano le lingue straniere come Totò parlava in francese. Vabbè..

 

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